A cura di Cosetta e Giuseppe
Qui di seguito la restituzione integrale delle interviste rivolte agli ABit@giovani per sondare come stanno vivendo il programma di accompagnamento i partecipanti più assidui agli incontri. Si tratta di 5 domande molto semplici che intendono sottolineare l’importanza di partecipare agli appuntamenti del progetto sociale Abit@giovani.
1. Perché partecipi ai laboratori Abit@giovani?
Per conoscere persone della nostra età con le nostre stesse necessità che hanno partecipato al progetto e sono interessate a fare amicizia ed ad aiutarsi a vicenda dove è possibile.
2. Quale incontro ti ha maggiormente colpito e qual è l’aspetto che ti è piaciuto di più?
L’Atelier delle buone relazione, durante il quale sono state svolte attività di gruppo come il gioco dei numeri e quello delle carte che hanno permesso la condivisione più profonda delle paure e delle aspettative oltre che delle gioie del progetto e del futuro. In questo incontro c’è stata particolarmente la sensazione di far parte di un gruppo.
3. Senti di aver dato e/o ricevuto qualcosa dagli incontri? Tre aggettivi per descrivere come ti sei sentito/a?
Pensiamo di aver contribuito al progetto Collaboramente sin dall’inizio fornendo sia nostro tempo ed nostre energie sia competenze e inclinazioni personali atte a migliorare l’efficacia del progetto. Autentici, empatici, utili.
4. A quale progetto stai collaborando e a che cosa ti aspetti succeda?
Collaboramente. stiamo lavorando per comprendere al meglio come promuoverlo all’interno della piattaforma e attraverso incontri degli Abitagiovani.
5. Come immagini il progetto Abit@giovani nel 2025?
Spererei nella creazione di in un gruppo ampio di persone con vari sottogruppi efficaci nel supporto del singolo e collaborativi nello sviluppo del progetto.
*Just do it: il nostro titolo è proposto nell’ottica di spingere le persone a non pensare troppo all’utilità immediata o presunta ma a mettersi in gioco subito costruendo e trovando soluzioni.